L’uomo vuole la verità dalla poesia,
quella verità che egli non ha il potere di esprimere
e nella quale si riconosce,
verità delusa o attiva che lo aiuti nella determinazione del mondo,
a dare un significato alla gioia o al dolore in questa fuga continua di giorni,
a stabilire il bene e il male,
perché la poesia nasce con l’uomo,
e l’uomo nella sua verità non è altro che bene più male.
L’uomo e la poesia
30 mercoledì Nov 2011
Posted in Quasimodo, Salvatore