Mezzosogno

Il Precipizio

Alla Cacciatrice di taglie,
Musa Ispiratrice e Compagna di Viaggio

 

Mezzosogno al cloro.
Il mondo si disfa.
Un mondo bianco e tortuoso,
aggrovigliato su se stesso.
Un saliscendi di baracche evacuate.
Un’insegna al neon penzola al limitare della fantasia:
Ricerca o Fuga?
Ottenuto il diritto al transito onirico
grazie a un salvacondotto in fibra vegetale
(Guidaticum)
gli amanti vengono proiettati nell’indefinibile.
Lui è Sky Walker,
rozza guida del futuro,
esperto in lasciapassare.
Lei è Blade runner,
la cacciatrice di taglie,
specializzanda in lavori in pelle.
E tutto intorno,
corpi senza volto e sterminati armenti di yak.
L’impercettibile calore di una mano insanguinata
sfiora le pareti morbide e malferme dell’inganno allucinatorio.
Selvaggia lotta per la sopravvivenza.
Un’errare confuso e meditabondo
diviene strumento di comprensione.
L’amore in pericolo.
Il pensiero dell’amore.
Gli amanti,
mossi dalla candida brama dell’inconoscibile,
si distraggono un istante,
smarrendosi con sublime destrezza.
Colline improvvise impediscono la vista,
senza frenare la procace linea dell’istinto.
D’un tratto, lo sfacelo.
Il tondeggiante biancheggiare esplode,

inghiottito dal sottosuolo.
Ogni elemento impazzisce,
e si ridefinisce nella mescolanza.
Briganti, nani, mandriani e spie scappano in ogni direzione.
Gli amanti si disperano,
perdono contatto nella rivoluzione dimensionale,
ma d’improvviso si ritrovano.
Sky walker non riconosce la Cacciatrice,
sporca com’è di un mondo che le è crollato addosso.
Ma poi la capta, la sente,
e gli amanti si stringono in un gesto straziante,
finchè i loro corpi fondono
nell’accecante dissolvenza in uscita di un mezzosogno d’estate.

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