“La piccola Agnes amava dunque nascondersi perchè nei suoi nascondigli provava lo stesso senso di sicurezza che suo padre aveva trovato sotto le gonne di Anna, benchè vi cercasse altri piaceri.”
Continua a leggere Gunter Grass in Singolar Tenzone.
14 mercoledì Dic 2011
Posted in Grass, Gunter
“La piccola Agnes amava dunque nascondersi perchè nei suoi nascondigli provava lo stesso senso di sicurezza che suo padre aveva trovato sotto le gonne di Anna, benchè vi cercasse altri piaceri.”
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14 mercoledì Dic 2011
Posted in Poesie
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Dormiveglia del mattino.
La percezione del tempo sfuma via concettualmente.
Un grembo materno artificiale distanzia la luce del giorno.
Sensazioni d’infanzia infondono serenità.
Un’incosciente, soffusa innocenza prende campo.
Strambi pensieri cullano la dimensione del mezzosogno.
Più la pioggia batte e il freddo aumenta,
più le distanze divengono incolmabili.
Il mondo fuori non c’è più.
Oltre l’orizzonte onirico si perde ogni cosa.
La realtà si allontana, non più concepibile.
La fuga si concretizza nell’abbandono dei sensi.
Mezzosogno al cloro.
Soffici pensieri veleggiano fra le maglie del dormiveglia,
irrefrenabili.
La realtà rimane imbrigliata fra le trame e gli orditi
di tessitori lontani.
Il nostro tempo non è il loro,
seppur per piccolinfinitistanti.
14 mercoledì Dic 2011
Posted in film
“Win Win” e’ una commedia che non è una commedia, e non è ascrivibile ad alcun genere in particolare.
E’ uno spaccato di vita americana eccezionale nella sua normalità, una piccola opera che odora di vero.
Poniamo le vicende della vita, così come le conosciamo, nella loro quotidianità.
Bene, questo film si inserisce fra le suddette vicende, ne segue un frammento, un “da-a”, e lo fa senza esagerare mai, senza aggiungere nulla di superfluo, evitando preziosismi di sorta, fotografando l’uomo e le sue meraviglie, le sue magagne, le sue inevitabili ipocrisie.
Paul Giamatti giganteggia con spiazzante disinvoltura.
Dall’autore de “L’ospite inatteso”.