Contesto: la mente di Parnassus.
Valentina –figlia di Parnassus – scappa nell’oscurità, in un vortice di specchi in frantumi.
E’ il “sogno” di Tony/Ledger ad andare in pezzi. E poi l’azione rallenta, e le miriadi di frammenti di specchio ricompongono un’armonia su sfondo nero.
Su tale sfondo, Valentina danza con Mr. Nick (il diavolo), e i frantumi con essi, in una scena che volteggia in assenza di gravità.
E ancora due porte/specchi in prospettiva, a incarnare l’ennesima scelta.
Il diavolo vuol salvare Valentina, evitarle la dannazione, per l’egoistico desiderio di continuare a scommettere col suo antagonista, che poi tanto antagonista non è, nell’altalena degli equilibri.
Ma Valentina imbocca la via dell’inferno, per rinnegare il padre, e un turbine di fuoco e un primo piano su Tom Waits chiudono una sequenza da non dimenticare.