Herman Hesse

“I giovani soprattutto, con il loro ideale di “artista che pensa” ritengono che il tempo sottratto all’arte vada dedicato preferibilmente alla riflessione, e così si perdono facilmente in sofismi, osservazioni scettiche e in astrusità varie senza scopo e senza utilità.
Altri, che ancora non si sono votati alla guerra santa contro l’alcool – guerra che comincia a registrare vittorie anche fra gli artisti-, infilano la strada che porta ai locali dove si può bere un buon bicchiere”.

Il piacere dell’ozio si trascina stancamente in Singolar Tenzone