Tag
Manca l’aria
Pensieri sovrapposti in sotto eccitazione claustrofobica.
Stille d’angoscia battono il tetto di un Oggi Incalzante.
La girandola scura del multi baratro ruota senza pause.
Un vento infido e privo di direzione ne alimenta il mulinare.
Ibrida e nauseante sensazione di smarrimento cosmico.
Il precipizio si moltiplica fino a colmare lo spazio e traboccare fuori.
Assenza d’aria
Trabocca Dentro Trabocca Fuori.
L’Essere Impermeabile interrompe la reciprocità osmotica.
Liquido amniotico di un grembo universale.
E specchi Illusori in assenza di gravità
vagano nello spazio nero a riflettere vuoto nel vuoto.
Ma rare folgori luminescenti svelano la crudele magia.
Acqua e aria
Il Dentro è il Fuori.
Notturni di Chopin a illuminare il giorno.
Ansia da prestazione lavorativa in una stanza bianca che si sgretola.
Scrivanie e sogni e targhette identificative cancellati con un colpo di coda.
Il tocco lieve e noncurante di un giocatore di biliardo ciclopico.
E l’agonizzante sfera, lanciata in un inseguimento acquatico e scoordinato.
Aria sottotitolata
La stramba rincorsa a ridosso di vane chimere.
Il fiato corto di uno sforzo profuso senza produrre alcunché.
E il rallenty disperato di un attore muto in bianco e nero.
Le battute di un altro scorrono sotto di lui,
la sua preziosa mimica muta in deforme asettica tecno-modernità.
Il Gran Giocoliere, Beffardo Destino Iperbolico e Ladro di Scene.
Aria rubata
Un’altra palla finisce in buca senz’attrito.
Il panno verde dell’indifferenza accompagna un moto scontato.
Sua Maestà Il Caso si frega le mani viscide.
Non resta che allestire l’ennesima combinazione equilatera,
sfoderare nuove mosse in pompa magna auto-celebrativa,
e arruffianarsi l’applauso sordo di una platea immaginaria.