Londra, 1880. Mortimer Granville è un giovane dottore all’avanguardia; fervido sostenitore della teoria patogenetica e dell’esistenza dei germi, egli asserisce che una buona igiene sanitaria potrebbe evitare innumerevoli infezioni, in un’epoca in cui sono ancora diffuse le terapie a base di bagni di vapore e i salassi per mezzo di sanguisughe.
A causa di queste sue “strambe” teorie, viene allontanato dall’ospedale in cui lavora; troverà occupazione soltanto presso il Dottor Dalrymple, medico specializzato nel trattamento dei casi di isteria femminile. Dalrymple effettua massaggi manuali intimi alle signore affette da tale patologia, provocando parossismi che alleviano le nevrosi e l’irritabilità delle pazienti. Granville accetta così di effettuare la medesima pratica, riscuotendo peraltro grande successo fra le pazienti.
In tale contesto, conosce le figlie del Dr. Dalrymple: la posata Emily, inconsapevolmente soggiogata dalla volontà paterna che ne restringe la visuale e i movimenti; l’anticonformista Charlotte, che sostiene l’inutilità delle pratiche mediche del padre e dirige con fatica un centro in cui educa e cura i bambini indigenti di Londra.
Granville, fiero paladino del giuramento di Ippocrate, inizierà ad avere dubbi sulla reale natura delle pratiche di Dalrymple, finalizzate per lo più a combattere la dilagante repressione sessuale dell’epoca; ciononostante, a causa di un problema alle articolazioni della mano, realizza, assieme all’amico aristocratico Edmund, uno strumento elettrico in grado di sostituire l’azione umana: credendo di sviluppare una cura per l’isteria, Granville sarà l’inconsapevole inventore dello strumento di piacere femminile più diffuso al mondo: il vibratore.
Gli attori si calano alla perfezione nei rispettivi ruoli, da Jonatha Pryce a Rupert Everett, da Maggie Gyllenhaal a Hugh Dancy: quest’ultimo in particolare interpreta con disinvoltura un affascinante e credibile Dottor Granville.
Tanya Wexler, laureata in psicologia dei generi sessuali, realizza una commedia d’esordio divertente e godibile, trattando con garbo e raffinatezza un tema scabroso; le ambientazioni sono curate, e offrono uno spaccato interessante di una società puritana e in costante evoluzione: l’Inghilterra vittoriana è in piena (seconda) rivoluzione industriale e le invenzioni sono all’ordine del giorno; il massaggiatore elettrico muterà velocemente la destinazione d’uso originaria, e verrà brevettato negli Stati Uniti con enorme successo.