Ciao Monica,
ti scrivo per dirti che non mi interessa la tua età, non mi interessa che fai, con chi sei o dove vivi, anche se spero che te la passi bene, e che ti godi la vita come meglio puoi. No, qui non c’entra il tempo, il tempo non conta, conti solamente tu, conta quello che rappresenti per me e per una miriade di persone che forse nemmeno ti immagini.
Eri la mia preferita a cinque anni, perchè mi facevi ridere, e lo sei anche adesso che ne ho quaranta, perchè ho potuto capire meglio con chi avevo a che fare. Si, perchè la sensazione è di aver condiviso qualcosa di importante, per quanto hai dato di te al mondo. Sei un’artista straordinaria e una donna vera, che può cavarsela benissimo tra straccioni e poveracci in una bettola di quart’ordine o a un gran galà con la meglio gente. Ti vorrei dire che mi manchi, in senso romantico, ma non posso perchè sei dappertutto, perchè hai prestato il corpo, il viso, la voce e la tua più intima essenza ai sogni di chi, come me, è cresciuto coi tuoi film. Il fatto è questo: sei la più grande di sempre, la mia preferita, e ci tenevo a ringraziarti per la generosità, la classe, la genuinità, la maestria dimostrate negli anni. Rendi onore al cinema e alla vita, alle donne ma anche agli uomini, al punto che il tempo diventa inutile, e non può farci niente, tanto che con te si arrende: e così -come fosse uno di noi- si ferma e ti osserva ridere piangere danzare cantare incarnare tutte le forme e le espressioni umane fino a perdere la cognizione di sè.
Ti abbraccio
S
Una grandissima.