Mentre il fiume s’ingrossava,
una cisterna di vino rosso prese ad inseguirci.
Pioggia battente,
in stile Blade Runner,
chioschi fumanti,
cervelli tostati.
Piedi asciutti però,
mille facce a passare,
confuse da un verde che par tropicale.
Un serpente dalla chioma argentea cinse d’assedio lo sparuto gruppetto.
Cavalca il serpente.
Abbarbicati su ridente fogliame,
cercammo equilibrio.
Non trovandolo,
qualcuno gridò:
Stratagemma!
E c’aggrappammo tutti compatti al pelo del pile