puntofisso.com ovvero Il colloquio

Nuove procedure di selezione umana!

In una piazza buia si gioca il destino delle migliori carni da macello.

Il pastore del futuro conduce se stesso alla mostra.

Un tavolo ovale accoglie i concorrenti.

Scarni accenni di sfida accendono la gara dei migliori tic della provincia.

Un repertorio sconfortante di gesti che mascherano la reciproca indifferenza.

E tutti a pensare chi sarà il vincitore.

La targa commemorativa è già pronta prima di iniziare.

Il nome è già inciso a fuoco nel loculo di turno.

Le moderne tenzoni si svolgono nella penombra di spazi adibiti a riunione.

In palio non c’è nulla.

Chi scopre le carte mostra uno sguardo pulito ma diffidente.

Chi cerca di nascondere cerca di nascondere.

Tutti in cerca di un appiglio.

Dapprima sono occhi spalancati in direzione pavimento

(Il pavimento ricambia con gelide espressioni al gres).

Poi minute rotazioni segnano la spasmodica ricerca di un punto fisso cui legare l’immediato.

Ognuno cerca il suo facendo attenzione a non incrociare traiettorie aliene.

A quel punto s’avvia la giostra del tempo morto.

Rassicurante spazio in cui gli individui ancorano le proprie congetture a un obiettivo immaginario.

Ma ecco prendere il via un balletto di nomi privi di significato, chiamati uno ad uno.

Bianca Scalfaro Iotti Bianca Andreotti Bianca.

Soprattutto Bianca.

Gente di varia estrazione s’alterna sul palco della mimica.

I particolari sono fondamentali.

La minima vibrazione è in grado di mutare impercettibilmente il campo visivo,

al che chiunque potrebbe trovarsi orfano del suo punto d’ancoraggio,

trovarsi d’incanto nel mare della condivisione,

sentirsi disperso nella comunione emozionale.

NO!

Mantenere la concentrazione.

Non perdere il segnale che sintonizza gli automi sull’asettica frequenza del distacco.

Queste le priorità imprescindibili del momento.

Questo è il nuovo mondo, questa la modernità,

questa la neo-umanità, più fredda e liscia di un corrimano in ferro.

E così decido di osare, e saluto tutti con gesto amichevole.

La platea è sconvolta, lo sconcerto sale, l’ordine è dissolto.

Alla prossima.

 

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