Pomeriggio

Entri in macchina

Non è la tua

Apri Chiudi Sali Scendi

Metti la cintura Togli la cintura

Una pattuglia c’insegue

No, la pattuglia viene a bere

La pattuglia beve in servizio

Inseguiamo la pattuglia

Pioggia battente

Pioggia rossa Pioggia affettata

Un bambino gigante benzinaio chiamato Giorgione alimenta la sala macchine

Riparti

Metti la cintura Togli la cintura

Cerchi casa

La casa è rasa al suolo

La casa non c’è più

Al suo posto danza una discoteca

Sei fuorviato

Provi a ballare ma No è dura

Non è un ballo che fa per te

Ti siedi

Modernità senza braccioli

Ti sembra di annegare

E’ sera

Entri in macchina

Non è la tua

Apri Chiudi Sali Scendi

Metti la cintura Togli la cintura

Incontri gli abitanti della casa

Viaggiano tranquilli sul dorso di una tartaruga

Ti toccano e abbracciano con mano familiare

Poi alzi la testa

Sei proprio davanti a Bob Il Demone

Ti guarda con occhi stralunati

Guarda Traguarda Incute timore

Lasci che lui ordini qualcosa per te

Entri in macchina

Non è la tua (o forse si?)

Trovi una porta

La oltrepassi

Salve Oh Salve

Sbagli piano

Brutto segno

Ma ecco l’amico matto t’accoglie e coccola

Suona il telefono

Limoncino si Limoncino no

Una iena imparruccata a caccia di carogne ci bracca

E’ prima notte

La iena ci trova, e ride, e non si fida

L’orecchio bionico del rum avverte il segnale

Entri in macchina

Non è la tua

Apri Chiudi Sali Scendi

Metti la cintura Togli la cintura

Sdindolandia è alle porte

Oscuri sottopassi in successione ne lasciano intravedere la sinuosità

Entriamo in scena

Il pubblico è fitto di facce e maschere antiche

Tra loro s’erge Il vendicatore Calvo

Lo lasciamo salire

Comunicazione in multiplayer

L’anguilla si ferma a Comacchio

La nebbia impedisce la visibilità

Tutti in bicicletta in cerca d’asparagi, anzi no.

E le strane coincidenze della vita.

E’ notte fonda.

Entri in macchina

Non è la tua

Apri Chiudi Sali Scendi

Metti la cintura Togli la cintura

Casa Lavatrice

Battito d’ali

E’ un altro giorno

Pam ti chiede:

“Perché non abbiamo una macchina?”

E tu:

“Oooh…i don’t know”