Questo spazio è deputato a contenere le opere che hanno influenzato e traviato più di altre
la mente dell’Oste.
Sono manifestazioni artistiche che trascendono la superficie d’Osteria, che si pongono a livello meta-narrativo rispetto al racconto che qui dilaga, come sintesi e punto attorno a cui gravitano tutti i concetti e le parole stipati nei bassifondi di una nave battente bandiera Osteriacinematografo. Questa è la Sala Macchine, dove il ragno Kamajji compie il suo dovere ogni giorno.
“Le idee sono simili a pesci. Se vuoi prendere un pesce piccolo, puoi restare nell’acqua bassa. Se vuoi prendere il pesce grosso, devi scendere in acque profonde. Laggiù i pesci sono più forti, più puri. Sono enormi e astratti. Davvero stupendi. Più la tua coscienza è dilatata, più scendi in profondità verso questa sorgente e più grosso è il pesce che puoi pescare” (David Lynch)

