I fiori del male

I LAMENTI DI UN ICARO

Gli amanti delle prostitute
sono allegri, gagliardi e ben pasciuti;
quanto a me, ho le braccia a pezzi
a forza di abbracciare nuvole!

Grazie agli astri impareggiabili
fiammeggianti nel fondo del cielo,
i miei occhi consunti
vedono soltanto ricordi di soli.

Hai voglia a scoprire
la fine e il centro dello spazio!
Sento che l’ala mi si spezza
sotto chissà quale occhio di fuoco!

Bruciato dall’amore per il bello,
non avrò il sublime onore
di dare il mio nome all’abisso
che mi servirà da tomba.

Lascia un commento