Tenera è la notte

“Si fermò un momento, guardando distrattamente la vegetazione di nasturzi e iris aggrovigliata ai suoi piedi, come scaturita da una manciata sbadata di semi, ascoltando le lamentele e le accuse di una disputa infantile in casa. Quando questa morì nell’aria estiva, procedette tra le peonie caleidoscopiche ammassate in nuvole rosa, tulipani neri e marroni e fragili rose dallo stelo violaceo, trasparenti come fiori di zucchero nella vetrina di un pasticciere; finchè lo scherzo di colore, come se non potesse raggiungere un’intensità maggiore, irrompeva improvvisamente a mezz’aria e gradini umidi conducevano a un piano un paio di metri più in basso.”

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