“Sei nato con una mente gretta, con idee preconcette o che ti saranno
progressivamente inculcate sul bene e sul male. Ti diranno che bisogna amare il
proprio padre e curarlo in vecchiaia; farai l’uno e l’altro, ma non c’era
bisogno che te l’insegnassero, vero? è una virtù innata come il bisogno di
mangiare; intanto, dall’altra parte della montagna dove sei nato, insegneranno
al tuo simile ad uccidere suo padre quando è vecchio, e lui lo ucciderà, perchè
ciò -così pensa- è naturale, e non era necessario che gli fosse insegnato. Ti
educheranno dicendoti che è proibitio amare d’un amore carnale tua sorella o
tua madre , quando anche tu discendi, come tutti gli uomini, da un incesto,
poichè il primo uomo e la prima donna, loro e i loro figli, erano fratelli e
sorelle; intanto il sole tramonta su altri popoli che considerano l’incesto una
virtù e il fratricidio un dovere.
E così, saresti libero di scegliere principi sui quali regolare il tuo
comportamento? Sei stato tu a voler nascere con un carattere allegro o triste,
tisico o robusto, mite o malvagio, morale o vizioso?”